Boom!, Max Giusti raddoppia su Nove con un varietà: “Rai1 ha chiuso con me, Rai2 no”
L’ex conduttore di Affari tuoi si tira fuori dal caso Insinna. E sogna Sanremo 2018
Max Giusti ha compiuto un’impresa che nessuno credeva possibile: raddoppiare gli ascolti di Nove nella fascia di access prime time. Il suo quiz si prepara all’ultima settimana di messa in onda – terminerà venerdì 9 giugno 2017 – chiudendo con l’ottima media del 2% di share e di quasi 600 spettatori (più dell’Edicola Fiore e di Singing in the car del diretto competitor, Tv8).
Il presentatore, intervistato dal quotidiano La Stampa, rivela la promozione che lo aspetta nella prossima stagione:
“Non solo quiz, qui sul Nove: stiamo preparando un varietà molto innovativo. Durerà molto meno di tre ore”.
Giusti aveva avuto ben due occasioni in tal senso su Rai1, non andate a buon fine: Stasera è la tua sera e Riusciranno i nostri eroi. Poi sulla prima rete aveva condotto Affari tuoi, fino a che al suo posto non è tornato Insinna. Su tale argomento, però, non si sbilancia troppo:
“Mica entro in questa polemica. Dico solo che si può avere passione stando attenti a non urtare la sensibilità delle persone. Affari tuoi, in ogni caso, non è taroccato: la produzione è sorvegliatissima. Il conduttore non sa nulla dei pacchi e interagisce all’impronta con i concorrenti. Io ho smesso di farlo perché Rai1 ha chiuso improvvisamente il suo rapporto con me. Rai2 no: ringrazio i direttori Teodoli e Dallatana che hanno continuato a chiamarmi”.
A dire il vero Giusti si è ritagliato anche qualche passaggio da imitatore su Rai1 in occasione del DopoFestival, facendo parte della squadra di Quelli che il calcio voluta da Carlo Conti. Per lo stesso Conti ha partecipato come concorrente a Tale e quale show.
Per questo, forte della sua sopravvivenza alle logiche Auditel, il conduttore lancia la proposta del secolo:
“Mi candido ufficialmente a condurre il Festival di Sanremo all’età di 49 anni, Baudo ne aveva 72 quando ha fatto l’ultimo. Ho pure una band, male che vada spero di andarci come cantante”.