Caso Giletti, reportage estivi-contentino al posto dell’Arena. Accetterà?

Sembra di ritornare indietro di un anno ai tempi di Virus. Nicola Porro, il cui talk in prima serata pure non brillava per ascolti, non prese di buon grado la cancellazione del suo spazio. La Rai gli propose allora una missione impossibile: condurre un talk nell’inesplorata fascia preserale della domenica di Rai2, dal titolo Sunday Tabloid. Alla fine lui rifiutò il trappolone e il programma, non a caso, è stato presto sospeso da quella fascia, mentre lui ha trovato fortuna a Mediaset con Matrix.

Per Massimo Giletti sembra profilarsi la stessa situazione, quella di non rinnovare il contratto con la Rai in scadenza il 30 giugno. Certo, al conduttore sono state promesse dodici prime serate del sabato – a partire da ottobre 2017 – e ora si sarebbe aggiunto un “contentino per farlo calmare”: reportage in seconda serata dai fronti caldi del momento. Peccato che la Rai li trasmetterebbe come fanalino di coda della programmazione, nell’estate del 2018.

Stando a Il Giornale Giletti avrebbe sentito puzza di bruciato e starebbe rilanciando con la conduzione del’Arena in seconda serata. Il giornalista, insomma, non riesce proprio ad accettare la soppressione assoluto del suo programma sbanca-Auditel, fiore all’occhiello dell’inchiesta Rai, con la scusa di una virata domenicale verso l’intrattenimento leggero. Con l’arrivo di Fabio Fazio, però, pare difficile che Bruno Vespa possa cedere altre serate.

Ora si tratta di capire se il suo caso si scioglierà in 24 ore, vista l’imminente presentazione dei palinsesti Rai agli investitori pubblicitari. Intanto il suo nuovo contratto, stando a La Stampa, prevedrebbe 1,2 milioni di euro in tre anni, cifre ben diverse da quelle proposte a Fazio (nonostante, sempre per La Stampa, pare che l’Arena fruttasse 7,8 milioni di euro in pubblicità).