Suburra – La serie, la prima produzione italiana Netflix dal 6 ottobre (Video)
Netflix ha annunciato che Suburra-La serie, prima produzione italiana con nel cast alcuni attori già presenti nel film, uscirà il 6 ottobre
Debutterà in autunno la prima serie tv di Netflix prodotta in Italia: Suburra-La serie, infatti, sarà disponibile sul catalogo della piattaforma dal 6 ottobre, a disposizione non solo del pubblico italiano ma dei 100 milioni di abbonati al servizio nei 190 Paesi in cui è attivo.
La scelta di Netflix per il suo debutto italiano nella produzione di serie originali è caduta su un racconto tratto dall’omonimo libro di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, che nel 2015 divenne un film diretto da Stefano Sollima. Proprio a poca distanza dall’uscita nelle sale, e quasi in contemporanea con il debutto di Netflix in Italia, era stato annunciato che Suburra sarebbe stata la prima serie italiana prodotta dalla piattaforma di streaming.
Netflix ha scelto una storia che, come si può vedere dal teaser rilasciato nelle scorse ore, non sembra fare sconti a nessuno: ambientato qualche anno prima del libro, la serie ritrova due protagonisti visti al cinema: Aureliano Adami, soprannominato “Numero 8” (Alessandro Borghi), boss di Ostia e deciso a mantenere il controllo del suo territorio ed Alberto Anacleti, detto “Spadino” (Giacomo Ferrara), fratello del capo del clan malavitosi degli Anacleti. A loro si aggiunge Lele (Eduardo Valdarini), che s’inserirà nelle alleanze che i due stringeranno pur di avere il controllo su Roma e per cui sono disposti a tutto.
La serie tv in dieci episodi, diretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi, intreccerà vicende legate alla Chiesa, allo Stato ed alla criminalità organizzata, proponendo un thriller duro che cercherà di inserirsi nel catalogo di Netflix, già abituato a proporre storie a tinte forti. Nel telefilm, inoltre, compariranno altri personaggi, tra cui Sara Monaschi (Claudia Gerini), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro), Samurai (Francesco Acquaroli, nel film interpretato da Claudio Amendola) e Manfredi Anacleti (Adamo Dionisi, quest’ultimo visto anche al cinema).
Il modello di paragone è chiaramente Gomorra-La serie, anch’essa tratta prima da un libro di successo e poi da un film altrettanto popolare. Suburra-La serie punta ad incuriosire lo stesso pubblico, cercando di proporre un racconto dai toni simili e puntando sull’audacia delle serie Netflix, questa volta made in Italy. Dopo la pubblicazione su Netflix, la serie tv andrà in onda su Raidue, dal momento che Rai Cinema co-produce la serie con Cattleya.
[Foto di Emanuela Scarpa/Netflix]