I Retroscena di Blogo: L’Anac chiede relazione alla Rai su Che tempo che fa
Procede l’inchiesta di Cantone dopo la denuncia di Michele Anzaldi
Mentre la macchina del nuovo Che tempo che fa su Rai1 è già pienamente operativa, non si placano le grane che questa trasmissione si è vista arrivare addosso, prima ancora del suo varo.
Giungono infatti aggiornamenti rispetto alla denuncia fatta ad Anac da Michele Anzaldi. Negli scorsi giorni sarebbe arrivata sul tavolo del Presidente e del Direttore generale della Rai e su quello della neonata società “L’officina” di Fazio e Magnolia, una comunicazione dell’Anac dell’avvio di procedimento per verificare il contratto della produzione di Che tempo che fa.
Negli incartamenti arrivati alla Rai e alla società di Fazio vi sarebbero tutta una serie di richieste di chiarimenti rispetto a tutte le questioni emerse nelle scorse setimane e che riguardano i termini dei contratti fra Rai, Fazio e l’Officina, il tutto, secondo quanto si apprende, deve essere fornito ad Anac entro un mese.
In particolare, pare che le richieste dell’Anac di Cantone riguarderebbero i criteri che individuerebbero le differenze rispetto alle serie già diffuse da Rai3 di Che tempo che fa, la questione economica e di ascolti previste per quest’approdo del programma di Fazio sulla prima rete (costi sopra e sotto la linea, allestimento studi, forniture etc.).
Insomma, a meno di un mese dalla prima di Che tempo che fa, l’avvicinamento della trasmissione verso Rai1 procede su due binari paralleli, il primo con un vagone che si occupa di allestire il programma, il secondo, più burocratico ma non meno importante, che si occupa di questioni legali che potrebbero far fermare il treno alla prima stazione. Staremo a vedere che succederà.