Un, due, tre… Fiorella!, la lezione di Alberto Angela (VIDEO)
Alberto Angela ospite della prima puntata di Un, due, tre… Fiorella!. Ed è subito cult.
Cosa ci fa Alberto Angela ospite della prima puntata di Un, due, tre… Fiorella!? Affabula, ovvero svolge la funzione primaria della televisione. E lo fa con una mini lezione sui muri che a primo acchito farebbe pensare a una parodia degli ‘mbuti di Vulvia di guzzantiana memoria magari messa in scena da Neri Marcoré.
E invece no. Come solo lui sa fare, Angela imbastisce un monologo sulla funzione culturale e sociale dei muri, non solo strumento di divisione ma di unione tra i popoli, di separazione e di condivisione nello stesso tempo. Pochi minuti in cui lo studio si zittisce del tutto, rapito da quella cadenza e da quella prosodia tanto familiare e quasi ipnotica che ti porta subito tra vestigia romane e mura medioevali, mentre aspetti che appaia la ricostruzione in 3D come in una puntata di Ulisse – Il piacere della scoperta.
Incredibilmente Alberto Angela riesce a ritagliarsi uno spazio nel vortice di luci, musica, cotillon del prime time del sabato sera e a coinvolgere tutti: se gli avessero lasciato le restanti due ore di show non credo che il pubblico si sarebbe lamentato. Alberto Angela ormai è un genere vivente, un format ambulante, una garanzia narrativa.
Ma ve lo immaginate un Sanremo con lui? Io sì. E sarebbe davvero irripetibile.