Sanremo 2018, Rai 1 e il pressing su Baglioni (tra buste e Techetechetè)
In attesa dell’annuncio ufficiale, Rai 1 inizia a tessere le lodi del (prossimo) direttore artistico (e anche conduttore, qualsiasi cosa voglia dire) di Sanremo 2018.
L’ipotesi di Claudio Baglioni a Sanremo 2018 come direttore artistico e conduttore ha assunto i contorni della soap opera. Ci sarà? Non ci sarà? Sarà solo dietro le quinte? Condurrà? Intanto, dopo mesi di silenzio quasi imbarazzato per i ritardi del post Conti, Rai 1 si è ricordata di avere un Festival da comunicare e ha accelerato, distribuendo anche qualche indizio, neanche troppo velato, sulla veridicità dell’ipotesi Baglioni.
Mi ha colpito, ad esempio, il Techetechetè di mercoledì sera, 20 settembre, tutto dedicato al cantautore romano, programmato proprio nel giorno in cui Carlo Conti ha categoricamente escluso una sua partecipazione al Festival. Chiusa l’era Conti, quindi, si è potuta aprire quella Baglioni.
Giovedì, poi, ha iniziato La Vita di Diretta, che ha addirittura inaugurato una vera e propria serie alla scoperta del nuovo conduttore/direttore artistico con tanto di ospiti pronti a dispensare osservazioni e consigli. Da Marino Bartoletti a Paolo Giordano, passando per Ernesto Assante e Giorgiana Cristalli, tutti pronti a tesserne le lodi, a rassicurarlo sulla bontà e il prestigio dell’operazione, minimizzando la portata di un rischio che comunque è altissimo per chiunque si avvicini all’Ariston, ancor di più per chi fa altro di mestiere.
Se Bartoletti sottolinea come il prossimo ‘dux’ di Sanremo “deve rubare a Conti la capacità di saper gestire, anche con molta umiltà, il dietro le quinte e mettersi in gioco“, Assante evidenzia come Baglioni in fondo “può solo rimetterci, ma il rischio vale la candela“. Tutti però sono d’accordo sul fatto che a uno come Baglioni nessuno – neanche gli stranieri – possa dire di no, arrivando addirittura a ipotizzare un ritorno all’Ariston di Gianna Nannini, magari anche in gara. Bartoletti suggerisce persino una formula per gestire le apparizioni del direttore sul palco, ovvero sue cover degli artisti ospiti (come in fondo ha spesso fatto nei suoi duetti tv). Dal canto suo, Giorgiana Cristalli ricorda come possa essere utile un ‘uomo-scaletta’ che dia i tempi televisivi ed è sempre più forte l’ipotesi di una squadra di supporto per portare la conduzione in porto. Nessuno, però, che ricordi o commenti la presenza di F&P.
Arriva invece anche la benedizione di Fabio Fazio, nuovo ‘uomo immagine’ di Rai 1 e ‘sdoganatore’ di Baglioni in tv con Anima mia:
” Claudio l’ho sentito. Sta bene. E’ sereno. Nella vita è una persona molto riservata e mi vien da ridere al pensiero di tutta questa attenzione su di lui… chissà cosa ne pensa. Io mi auguro di vederlo a Sanremo e ce lo vedrei bene: gliel’ho detto che è un gioco meraviglioso”.
La striscia di VID ha il sapore, quindi, di un red carpet srotolato da nomi della stampa di settore per sciogliere le riserve di Baglioni più che per accompagnare il pubblico verso il prossimo Sanremo. In fondo a casa poco importa come si arriva alla scelta, l’importante è avere un nome su cui discutere.
Invece questa sottotrama della rassicurazione viene ‘nascosta’ dalla più popolare storyline gialla del “Chi sarà il prossimo conduttore?” che arriva alla sublimazione con l’apparizione di una Busta Riservata col nome del conduttore di Sanremo 2018, vergata dal direttore di Rai 1 Andrea Fabiano da aprire solo quando lo dirà lui. Roba che pensavo fosse sepolta dai tempi in cui Giucas Casella consegnava al notaio una busta sigillata col nome del vincitore di Sanremo alla vigilia del debutto. Roba che non pensavo potesse diventare un tormentone per lanciare il prossimo Sanremo, che già di partenza ha qualche problema: perché aggravarli?
Così mentre Liorni e Fialdini (sempre più bravi, ma questa è un’altra storia) evocano da due giorni il direttore di Rai 1 perché sciolga la prognosi e annunci in diretta, e in esclusiva, l’agognato nome nel corso della loro trasmissione, io mi preparo alla prossima puntata di questa soap. Manca solo Maria De Filippi che chiede al postino se Baglioni ha accettato l’invito e vuole aprire la busta.
Per ora questa già famigerata busta la rivedremo lunedì: solo allora – sembra – ci sarà l’incontro decisivo per la firma del contratto su cui pesano – come sempre in questi casi – gli accordi economici tra le parti, tra i tetti imposti in casa Rai e le aspettative di chi sta per prendersi una discreta gatta da pelare.
Insomma, sarà davvero Baglioni il direttore artistico e conduttore (non unico, spero) di Sanremo 2018?
E’ lui o non è lui?