DiMartedì | Puntata 26 settembre 2017

Gli ospiti di stasera, annunciati su Twitter.

(1/4) Ospiti stasera a #dimartedì: @ilariasotis, Massimo #Giannini, @marcotravaglio, @micheleemiliano , @giulianopisapia, Giuliano #Cazzola

— diMartedì (@diMartedi) 26 settembre 2017

(2/4) Ospiti stasera a #dimartedì: Cecilia #Mangini, @lucatelese, @Costanzo, Barbara #Palombelli, Massimo #Franco, Gianluca #Verzelli

— diMartedì (@diMartedi) 26 settembre 2017

(3/4) Ospiti stasera a #dimartedì: @BelpietroTweet, Sebastiano #Maffettone, Romeo #Sacchetti, Elsa #Fornero, @MarcelloMinenna

— diMartedì (@diMartedi) 26 settembre 2017

(4/4) Ospiti stasera a #dimartedì: @BarbaraLezzi, @Cesare_Damiano, @EAlessandrucci , @NPagnoncelli di #ipsos. La copertina di @GnocchiGene

— diMartedì (@diMartedi) 26 settembre 2017

Floris definisce la puntata di stasera “completa”, quindi anticipa i nomi di alcuni degli ospiti.

Floris si dice onorato di ospitare la regista e fotografa Cecilia Mangini.

Mangini sui grillini: “Sono ragazzi avventurosi. Ma quello che non perdono loro è che sbagliano i congiuntivi!”.

Su Renzi: “Cerca di nascondere la sua ambizione, ma non ci riesce”.

La deliziosa Mangini chiede e ottiene di salutare con un abbraccio Floris.

La copertina di Gene Gnocchi. Ecco il selfie con Renzi.

Sugli ospiti di stasera: “Doveva esserci Rutelli, ma ha dato forfait; al suo posto il marito Palombelli. Papa Francesco, invece, è impegnato nell’estrema unzione del Pd”.

Marco Travaglio in collegamento. Si parte dalla candidatura di Di Maio, quindi le primarie del M5S. Poi si passa al Pd e alla trasformazione di Renzi.

Travaglio: “Di Maio indagato? È un atto dovuto dopo la querela per diffamazione”.

Si aggiungono Giannini e Palombelli in studio, mentre in collegamento c’è Michele Emiliano.

Un servizio su garantisti e giustizialisti introduce il talk.

Palombelli: “Il problema numero 1 del Paese è che i nostri figli scappano dall’Italia”.

Belpietro in collegamento, Massimo Franco si aggiunge in studio. Si parla del caso Consip. Giannini: “Non c’è stato nessun complotto contro Renzi”.

Palombelli: “Ogni volta che si nomina la parola ‘appalto’ gli italiani pensano ci sia corruzione”.

Emiliano: “Renzi, se lo volesse, potrebbe unire ancora”.

Secondo Travaglio, Renzi ha già in animo di allearsi con Berlusconi subito dopo le elezioni.

In un servizio si parla di costi del conto corrente che aumentano. Palombelli: “Andrebbero risarciti tutti quelli che non avevano capito cosa stessero firmando”.

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Si riparte con le pensioni. In collegamento il solito Cazzola, in studio Damiano.

Si arriva al tema dell’Ape, Giannini: “È un prestito bancario, chiamiamolo col nome giusto”.

Botta e risposta tra Giannini e Damiano sui vitalizi dei parlamentari.

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Si torna a parlare di pensioni. In particolare della busta arancione.

Palombelli: “Ci sono troppi applausi in questo studio”. Floris le suggerisce la soluzione: “Basta dire una cosa sbagliata”.

Si cambia pagina. Maurizio Costanzo e Marco Travaglio in collegamento.

Costanzo: “La sinistra deve capire che da soli non si va da nessuna parte. Pisapia deve riunire”. Travaglio: “Renzi e Pisapia vanno d’accordo, il problema è che Pisapia è stato scelto come leader anche da Bersani”.

In studio arriva Giuliano Pisapia. Franco e Palombelli partecipano all’intervista.

Pisapia: “Io voglio creare un nuovo centrosinistra che sappia unire le tante realtà positive del Paese: ambientalismo, civismo e associazionismo”.

Pisapia: “Renzi sì o Renzi no? Renzi no, c’è bisogno di un cambiamento!”.

Palombelli: “Il bene del Paese deve andare oltre le antipatie personali, e invece sento che Pisapia e Renzi non si parlano da 6 mesi”.

In onda un servizio sul degrado a Milano.

Si passa così a parlare del tema dell’immigrazione.

Belpietro: “L’immigrazione va governata, non subita”. Sotis: “Sono d’accordo. Quest’anno sono meno di quelli dell’anno scorso”. La replica: “ma quelli che sono venuti in passato non sono andati via; ora si sommano!”

In onda un servizio su una ronda (finita male) a Roma (quartiere Magliana): scontri con la polizia e giornalista aggredito.

Belpietro: “Questi non sono fascisti o razzisti, ma solo persone esasperate”.

In onda un servizio sulla settimana della moda di Milano.

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Viene replicata la copertina di Gene Gnocchi della scorsa settimana. Poi pubblicità ancora.

È già mercoledì. Viscia Portel dà conto delle prime pagine dei quotidiani.

Luca Telese in studio. Applauditissimo dal pubblico. Intervista sul suo nuovo libro Cuori contro.

Nuovo collegamento con la redazione: l’Avvenire informa che le donne saudite potranno guidare la macchina.

Si apre la pagina dedicata allo sport: ospite il ct della Nazionale di basket, Romeo Sacchetti: “La mia famiglia era originaria della Romania, sono nato in un campo profughi. Sono un migrante al contrario”.

Nuovo talk, stavolta sulla prospettiva economica in Italia anche alla luce delle elezioni tedesche. Verzelli (Banca Akros), Marcello Minenna e Pagnoncelli ne discutono.

Finisce la puntata. Alè.