Ulisse, il piacere della scoperta: conferenza stampa con Alberto Angela

Il dg Orfeo, a sorpresa, prende la parola: “Quando mi sono insediato uno dei principali obiettivi era fare nuove mosse professionali con Alberto Angela. Ci siamo riusciti; i suoi sono prodotti che piacciono agli italiani ma anche in altri Paesi. Alberto resterà a lungo con noi e Ulisse non sarà il suo unico progetto per questa stagione”.

Il direttore di rete Coletta spiega che Ulisse è “storytelling che parla a tutti, che non esclude nessuno”.

Poi parla di bellezza procedurale nel gruppo di lavoro di Angela. Quindi si dice orgoglioso di Ulisse perché è una produzione tutta interna Rai.

Coletta: “Alberto Angela è il conduttore di tutta la televisione europea: ha una competenza seria, legata al dettaglio, è un uomo curioso, ha capito che nel servizio pubblico non bisogna consegnare interpretazioni al patrimonio artistico, culturale; lui racconta periodi storici con grande semplicità. Ha rigore, non è mai sopra le righe”.

Coletta: “Alberto ha il pubblico più giovane rispetto a Rai3. La media è di 61 anni, la media di Alberto è di 55; 6 anni nella platea media portano dentro l’ascolto della trasmissione molti giovani e studenti”.

Coletta ammette: “Quello di sabato prossimo, tra due grandi intrattenimenti su Rai1 e Canale 5, non era certo l’esordio più facile per Alberto”.

Coletta spiega che le puntate inedite saranno 7, fino a Natale. Questa è la 17esima edizione di Ulisse.

La prima puntata stagionale sarà dedicata ai Castelli. La seconda e la terza allo sbarco degli allenati in Normandia.

Alberto Angela: “Dietro le telecamere c’è grande entusiasmo, che trapela al pubblico. I miei collaboratori sono straordinari, amano il loro lavoro, esprimono il loro talento. L’entusiasmo è l’elemento comune che lega le puntate. Io da solo non sarei mai in grado di fare tutto questo”.

Angela: “Abbiamo grande curiosità, siamo i primi spettatori del nostro programma”.

Angela: “La prima puntata tratta un tema affascinante, i Castelli. Non sono solo una struttura di mattoni; racconteremo come nasce un Castello. In Francia c’è chi sta costruendo un castello con le tecniche del Medioevo. Racconteremo anche storie d’amore, per esempio quella del castello di Torrechiara, vicino Parma”.

Sulla seconda e la terza puntata dedicata allo sbarco in Normandia, Angela: “Abbiamo voluto parlarne ora perché mi sono accorto che era venuto a mancare un soldato che all’epoca aveva 20 anni. Oggi possiamo trattarlo ancora come cronaca, ma a breve sarà storia, anche perché molti di quei soldati stanno morendo”.

Angela: “Siamo riusciti a incontrare uno dei giovani che vide l’inizio dello sbarco in Normandia, è un tedesco”.

Angela: “Abbiamo incontrato anche un soldato italiano che ha partecipato allo sbarco in Normandia”.

Nella quarta puntata si parlerà del Colosseo e di Antica Roma.

In un’altra puntata si racconterà la Roma dei Papi.

Angela racconta sorridendo che la puntata sulla Roma dei Papi è stata girata ad agosto, nei giorni dell’afa, con 40 gradi.

Angela spiega che ci sarà anche una puntata dedicata alle isole.

Angela spiega che saranno proposte anche alcune puntate in replica, tra cui quella in occasione dei 50 anni del primo trapianto del cuore.

Angela: “Altre prime serate su Rai1? In questo momento ci stiamo concentrando su Ulisse, ma stiamo preparando un nuovo progetto di prima serata su Rai1 per il 2018”.

Stasera alle 23 su Rai3 andrà in onda Anteprima Ulisse, con curiosità, anticipazioni e backstage sulle puntate di questa stagione.

Finisce la conferenza.