A margine della conferenza stampa di presentazione della 17esima edizione di Ulisse – Il piacere della scoperta, Blogo ha rivolto alcune domande ad Alberto Angela. È stata l’occasione per parlare della decisione del divulgatore scientifico di rimanere in Rai, nonostante l’offerta di Discovery di cui tanto si è scritto negli scorsi mesi estivi.
Ma anche per scoprire qualcosa in più sul nuovo programma che nel 2018 approderà nella prima serata di Rai1. Tra le domande rivolte al figlio di Piero Angela anche quella sul criterio che guida il suo gruppo di lavoro in merito agli argomenti da trattare in Ulisse, che torna in onda sabato 7 ottobre in prima serata su Rai3.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.
Ulisse, puntata 7 ottobre 2017 Castelli nel tempo | Anticipazioni
Dal Castrum degli antichi romani ai castelli del ‘600. Dalle prime forme di difesa e fortificazione come le celebri mura di Gerico, di Troia e Micene agli sfarzosi Castelli di Sissi e di Ludwig in Baviera. Pochi sanno che l’Italia conta oltre 20.000 siti tra fortificazioni, mura difensive e castelli. “Ulisse, il piacere della scoperta” accompagnerà i telespettatori in un viaggio unico alla scoperta di questo patrimonio artistico, architettonico e storico, raccontato attraverso le vicende, leggendarie o vere, dei ricchi abitanti che vi dimorarono nei vari secoli sia in Italia che in Europa. Re Artù, Paolo e Francesca, la Baronessa di Carini, Maria Stuarda, i Borgia, Sissi e Ludwig e tanti altri.
Alberto Angela, dal Castello di Torrechiara, sulle colline vicino a Parma, nella splendida camera d’oro, racconterà la storia d’amore del nobile Pier Maria dei Rossi che costruì la dimora per la sua amata, Bianca Pellegrini. Nei sotterranei del Castello parmense, con l’aiuto di rievocatori storici in costumi ed armi, si ricostruirà la vita di una guarnigione militare, fondamentale all’epoca per la difesa di questi edifici.
Quali le origini dei Castelli? Come sono state costruite mura, torri ponti levatoi, botole segrete, stalle, armerie, cucine, camere da letto, prigioni ed eleganti sale ricevimenti? E chi furono gli architetti che seppero trasformare i castelli ed adeguarli al passare dei secoli, trasformandoli nelle dimore di ricchi nobili italiani ed
Europei?
Di alcuni oggi sono rimasti solo ruderi, altri fanno ancora sognare, come il Castello di Windsor, residenza di campagna dei reali inglesi. In alcuni casi sono il simbolo di intere zone geografiche, di alcune città e di molte regioni.
Milano, Napoli, Roma, Torino, Palermo sono solo alcune delle principali città italiane che hanno tra le loro principali mete turistiche castelli importanti. Tante altre dimore storiche sono disseminate sul nostro territorio
e nascondono curiosità e magnificenze: splendidi giardini, fontane, parchi come il Parco dei Mostri di Bomarzo, nel viterbese.