Aldo Biscardi è morto, addio al ‘re’ del calcio parlato
Aldo Biscardi è morto.
E’ morto Aldo Biscardi. Il popolare giornalista aveva 86 anni ed è spirato questa mattina. La notizia è stata appena battuta dall’Ansa, avvertita dalla famiglia. L’uomo, come si legge dalla nota diffusa dall’agenzia di stampa, era ricoverato da qualche settimana al Policlinico Gemelli, assistito dai figli Antonella e Maurizio.
Da tempo il giornalista appariva stanco e malato: una delle sue ultime apparizioni risaliva a un anno fa, quando fu intervistato a La Vita in Diretta.
Inconfondibile per la sua capigliatura ‘aranciata’, per il suo stile di conduzione, per le sue “bombe” e “bombette” sul calciomercato, che hanno definito uno stile di commento calcistico, Aldo Biscardi ha legato il proprio nome e Il Processo del Lunedì, primo approfondimento ‘a freddo’ (diciamo) della giornata di campionato. Lo fondò come autore nel 1980 e dal 1983 ne prese anche le redini della conduzione, rendendolo rapidamente anche un fenomeno di costume.
Risale al 1999 la rottura con la Rai, che sembrava non credere più in quello stile di giornalismo alle soglie del nuovo millennio e con la sempre crescente concorrenza delle pay tv, dallo stile più tecnico e (tendenzialmente) asciutto.Eppure fu proprio Tele+ ad accoglierlo, anche per trasferire su di sé la popolarità che da oltre un decennio godeva format e conduttore. Naque così Il processo di Biscardi, che ebbe poi alterne vicende: dopo Tele + passò a TeleMontecarlo, quindi a 7 Gold, per un totale di 33 edizioni consecutive, che gli son valse un Guinness dei primati per record di longevità. Dal 2015 il marchio era passato ai figli.