L’isola di Pietro | Puntata 15 ottobre 2017 | Diretta | Riassunto

La Polizia trova il corpo di Diana. La ragazza è stata spinta.

Riccardo è sotto shock. Pietro si senti in colpa. Diana gli aveva parlato di Tomas, l’uomo che organizzava gli incontri, ma non le ha detto altro.

L’uomo, però, ricorda di averla vista parlare con Caterina, ma non lo dice alla Polizia.

Ines interrompe le lezioni. Caterina continua a pensare all’ultima conversazione avuta con Diana.

Ma Alessia, una studentessa, si sente male per lo shock.

Fabrizio propone una fiaccolata per i ragazzi vittime dell’incendio e per Diana.

Elena, a casa di Diana, si accorge che la ragazza aveva la stessa borsa costosa che ha Caterina.

Secondo la madre, la ragazza stava per andare alla Polizia. La donna rivela anche che Diana aveva due telefoni, uno suo ed uno regalatole dal suo agente. Inoltre, dice che due volte alla settimana andava a Cagliari per un corso di recitazione, e restava a dormire da un’amica.

Ines non riesce a spiegarsi il dolore per la perdita di Diana, dopo quella di sua figlia Martina anni prima. Pietro prova a confortarla.

Caterina confessa che la borsa è in realtà di Diana. Elena è su tutte le furie e le dà uno schiaffo.

Pietro dice alla figlia di aver visto Caterina e Diana parlare alla festa. Per la donna, la giovane gli sta mentendo: crede che anche lei facesse la prostituta.

Caterina confessa a Pietro che qualche settimana prima ha incontrato Diana sul traghetto per Cagliari, mentre prendeva un appuntamento. Per farla stare zitta, le ha regalato la borsa.

Ricca non sa nulla di Tomas.

Il cellulare giallo ce l’ha Caterina. Un’altra bugia.

La ragazza non vuole avere nulla a che fare con il padre: dice di averlo visto.

I toni si stemperano un po’ durante la cena organizzata da Pietro, per cui cucina Nabil. E’ anche l’occasione per il protagonista di parlare con Alessandro di Elena e della violenza.

Alessandro è convinto che Caterina sia sua figlia, ma Elena nega tutto.

Caterina getta in mare il cellulare di Diana.

Fabrizio lega sempre di più con un’altra ragazza, sotto gli occhi di Caterina.

Sotto le unghie di Diana è stata trovata della pelle, e quindi il Dna dell’assassino. Elena, intanto, ha rintracciato Tomas, che ha precedenti ed è in semilibertà per sfruttamento della prostituzione.

Grazia cerca di capire perchè Caterina se ne sia andata via di casa. Ricorda che ha preso questa decisione quando le ha detto che la famiglia si sarebbe trasferita a Cagliari.

Tomas viene portato in Commissariato. Ammetta di conoscere Diana, ma che voleva solo assicurarsi che non avrebbe detto nulla. Ma non l’ha uccisa lui: la sera dell’omicidio era in carcere. L’uomo, però, ha un socio che gestisce la pensione dove avvenivano gli incontri: Federico Porti.

Caterina spiega alla madre che ha bisogno di altro tempo prima di rientrare a casa.

Caterina vede Fabrizio baciare un’altra. Pietro la rimprovera: non può pretendere che una persona decida di fidarsi di lei a scatola chiusa. L’uomo le dice anche di sapere che quando è scappata di casa non stava andando a fare una visita medica, ma stava coprendo qualcuno.

La ragazza ammette che faceva lo stesso lavoro di Diana.

Elena ed Alessandro vanno a Cagliari ad arrestare Forti, che tenta la fuga.

Nella fuga, investe Alessandro con la macchina e si schianta contro un’altra auto.

Alessandro sta bene. Elena aggiorna Giovanni su quanto accaduto, ma lui nota che lei sta diventando fredda nei confronti del collega.

Forti confessa che dava la camera a Diana, che arrivava con i clienti, e che prendeva una percentuale. E’ disposto ad indicare i clienti.

Intanto a Carloforte si tiene la fiaccolata.

Ma Torti riconosce anche Caterina come la ragazza che una volta ha accompagnato Diana.

La ragazza viene portata in Commissariato. Pietro consiglia ad Elena di parlare con Caterina come una madre.

Caterina chiede al padre se ha ucciso lui Diana.

La ragazza in Commissariato spiega di aver seguito Diana all’hotel perchè voleva fare la prostituta anche lei, per i soldi.

Elena ferma Annalisa: la sta guidando a dire bugie. Ottiene il permesso di interrogare lei Caterina.

La donna spiega a Caterina che è inutile che copra qualcuno, addossandosi tutte le colpe.

La ragazza confessa di aver visto suo padre uscire dall’albergo con Diana. Per questo era andata alla Tonnara, per proteggere il padre parlando con lei. Caterina le rubò il telefono per cancellare le prove.

Elena interroga Enrico. Quando scopre che la Polizia ha il Dna dell’assassino, confessa: l’ha conosciuta quando era andato a festeggiare con dei colleghi.

Quando Diana è uscita dall’ospedale, ha provato a parlare, chiedendole di non dire nulla alla Polizia.

Durante la discussione, l’ha spinta, uccidendola. Enrico nega di c’entrare qualcosa con l’esplosione alla Tonnara.

L’uomo viene arrestato. Grazie gli chiede come abbia potuto fare questo a Caterina, ma Enrico le risponde che Caterina per lui non è niente.

Caterina ora, se la sente di rientrare a casa.

Fabrizio aspetta Caterina a casa, per dirle che se ha bisogno lui (e la sua ragazza) ci sarà.

Elena va a prendere Alessandro in ospedale.

Lo accompagna a casa, ma i due finiscono per fare l’amore.

Annalisa vede l’auto della donna vicino all’imbarcazione di Alessandro: capisce tutto.

Elena vede la foto di Alessandro con Samuele e s’intristisce. Dice all’uomo che Caterina non è nata da un tradimento, ma da un abuso sessuale, ma non le dice chi sia l’aggressore.

Samuele, intanto, viene informato dell’arresto di Enrico: ne è contento, ora, dice, si può procedere con il suo piano. La puntata finisce.