Giulia Calcaterra, la velina e il cane. Nuova versione: «E’ stato fatto sopprimere»

Giulia Calcaterra, velina di Striscia, con la storia del suo cane sembra essere la vera nemesi del programma di Ricci, che di cagnolini sul bancone del programma (così come di belle fanciulle sgambettanti) si è nutrito in abbondanza.

Alla fine, dopo le accuse di maltrattamento, dopo le reazioni scomposte su Facebook della fanciulla, dopo che si è abbondantemente minimizzato sulla salute del cane stesso (tutta la storia la trovate su Petsblog, consentitemi di non riassumerla ulteriormente, se non per questi sommi capi), ecco che arrivano nuove ammissioni da parte velina stessa.

Che ha dichiarato al Corriere di Novara:

Il cane purtroppo è stato fatto sopprimere per una malattia accertata e certificata dal veterinario».

La Calcaterra spiega ancora la sua (nuova) versione dei fatti:

«Ho fatto davvero di tutto per far sì che questo non dovesse accadere. Purtroppo non riconosceva più me come padrona: mi ha aggredita e ha aggredito anche mio fratello. La situazione non poteva più essere gestita, non sono riuscita a trovare nessuno che potesse occuparsene come un cane di questo genere in queste condizioni avrebbe richiesto. Posso però in tutta onestà dire che ho cercato di evitare tutto ciò fino all’ultimo».

Ma allora, perché mai questa nuova velina così disperata per il suo cane aveva scritto su Facebook:

«Non è assolutamente vero, il cane sta bene ed è stato adottato»

La domanda è lecita. Era una menzogna, quella? E se sì, perché mentire? E questa nuova versione è quella vera e definitiva? E se sì, perché la prima versione dei fatti era così distante da questa nuova realtà? Era forse paura di essere allontanata da Striscia? Lei, al quotidiano piemontese, racconta:

«Tutti, dal primo all’ultimo, mi hanno rassicurata rispetto al fatto che non sono in discussione e a quello che sta accadendo: mi hanno detto di farmi scivolare tutto addosso, e che è normale essere sotto la lente d’ingrandimento, che mi ci devo abituare e che non dovrei nemmeno prendermi la briga di rispondere a livello personale».

Invece – è questo che la televisione si ostina a non capire – siccome esiste il web, e siccome le persone che diventano famose (e anche quelle che già lo sono) continuano a lasciar tracce in rete di quel che fanno nella vita reale, è assolutamente normale che arrivino le critiche, che si debba rispondere personalmente di quel che si fa e di quel che si dice.

Attendiamo, dunque, le nuove puntate di questa surreale tele-web-novela (che non finirà qua, è quasi certo) e assistiamo, ancora una volta con stupore, all’incapacità degli old-media e dei suoi (vecchi e nuovi) protagonisti di adeguarsi ai tempi che cambiano senza rivelare la propria impreparazione.