Sciopero a Hollywood – Le trattative si arenano, si corre ai ripari. Che fa la ABC?
Le trattative fra la WGA e la Alliance of Motion Picture and Television Producers sono a un punto morto. Anzi, a dire il vero si sono proprio interrotte. Non si vede dunque la via d’uscita di questo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood.La posizione della AMPTMP è quella di chi si prepara a una lunga battaglia:
Le trattative fra la WGA e la Alliance of Motion Picture and Television Producers sono a un punto morto. Anzi, a dire il vero si sono proprio interrotte. Non si vede dunque la via d’uscita di questo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood.
La posizione della AMPTMP è quella di chi si prepara a una lunga battaglia: i portavoce dei network si dichiarano sorpresi e delusi dagli atteggiamenti della WGA, che sembrano voler ritardare o addirittura evitare la trattativa piuttosto che facilitarla per giungere a una conclusione di questa protesta: si citano folli richieste economiche, restrizioni che non possono aver alcuna applicazione (la WGA, per esempio, vorrebbe aver l’ultima parola sui contenuti di tutti i reality, secondo la AMPTMP), incredibili richieste di controllo su tutti quegli sceneggiatori che non aderiscono alla WGA. Questo, ovviamente, è il punto di vista dei network.
Dalla parte degli sceneggiatori tira un’altra aria: John Bowman afferma che la AMPTP insiste nell’offrire 250$ forfetari quali compenso per i diritti di un anno di streaming online (dopo una finestra di sei settimane senza corrispettivo), cifra giudicata ridicola e che, insieme all’atteggiamento prendere o lasciare dei network, avrebbe largamente indisposto gli scioperanti.
Tant’è, tocca correre ai ripari.
La ABC è oggettivamente il network che può far fronte allo sciopero per un periodo più lungo, avendo ancora in cantiere otto episodi di Lost e tre nuove serie: Eli Stone, Cashmere Mafia e Miss/Guided, di cui sono pronti alcuni episodi, oltre alle seconde stagioni di Notes from the Underbelly e October Road. Tuttavia, visto che non si sa come andranno a finire le cose, la rete ha deciso di non mandare in onda gli ultimi tre episodi di Big Shots – serie che in altri periodi sarebbe stata destinata a una precoce cancellazione – e di conservarli per gennaio.
Di questi tempi, non si sa mai: meglio far legna per l’inverno e centellinare i nuovi episodi a disposizione, devono aver pensato alla ABC. I concorrenti, frattanto, stanno decisamente peggio.