GXT ha chiuso i battenti: non rinnovato il contratto con Sky
Il canale destinato ad un pubblico giovane e maschile si ferma anche sul digitale terrestre.
GXT, il famoso canale tematico rivolto ad un pubblico prevalentemente giovane e maschile, ha chiuso i battenti dallo scorso 31 dicembre 2014. Si è trattata di una decisione praticamente indolore per Discovery Italia, considerando che GXT, negli ultimi tempi, ha trasmesso prevalentemente repliche, sovrastato nettamente dal fratello maggiore DMAX, canale televisivo anch’esso edito da Discovery Italia con lo stesso target di GXT.
Il 31 dicembre 2014, il contratto di distribuzione con Sky è giunto alla naturale scadenza e Discovery Italia, di conseguenza, ha deciso di interrompere l’avventura di GXT. Come riporta Italia Oggi, però, non è escluso che alcuni programmi andati in onda su GXT possano essere riproposti su altri canali del gruppo.
Tra i programmi e i cartoni animati che GXT ha trasmesso nella sua breve storia troviamo Aquarius, una sorta di Non è la Rai 2.0, A tutto reality, Bellator MMA, Bugs Television, con i Bugs conosciuti per i loro servizi a Le Iene, Cops, Crossfire, Fear Factor, Gasparetto N’Furios, GXT Sport Attack, I re del cazzeggio, Ninja Warrior, NormalMan con Lillo & Greg e Virginia Raffaele, Pucca, The Contender Muay Thai, The Dudesons, Unbeatable Banzuke, Wipeout – pronti a tutto!, erede non del tutto riuscito di Takeshi’s Castle, anch’esso trasmesso da GXT, WWE Afterburn, WWE Bottom Line e Komitiva.
Molti dei format originali sono andati in onda per la prima volta nel pieno degli anni 2000 e ormai erano giunti all’ennesima replica.
GXT è stato fondato da Switchover Media e la data di lancio risale al 1° maggio 2005. Nel 2008, GXT si è trasferito nel canale 146 del bouquet Sky, ottenendo un’ampia visibilità. Il 1º giugno 2008, invece, è stata inaugurata la versione timeshift, o +1, di GXT, con tutti i programmi posticipati di un’ora.
Il 14 gennaio 2013 il gruppo Discovery Networks Europe ha acquistato Switchover Media. GXT e gli altri canali Giallo, Focus, K2 e Frisbee sono, quindi, diventati di proprietà di Discovery Italia.
Discovery Italia, al momento, edita i seguenti canali televisivi: Real Time, DMax, Discovery Channel, Discovery Science, Discovery Travel & Living, Animal Planet, Discovery World e i precitati Giallo, Focus, K2 e Frisbee.