Pushing Daisies
Venghino signori venghino… nel meraviglioso mondo di Pushing Daisies! Dopo il telefilm iper-dialogato alla Gilmore Girls e la fotografia orgasmica di Nip/Tuck, Pushing Daisies è l’incarnazione seriale dell’innocenza platonica. La nuova fiaba tridimensionale partorita dagli Usa è a metà tra il vecchio romanzo di formazione, tutto narrazione e affabulazione, e le psicosi della contemporaneità, una
Venghino signori venghino… nel meraviglioso mondo di Pushing Daisies! Dopo il telefilm iper-dialogato alla Gilmore Girls e la fotografia orgasmica di Nip/Tuck, Pushing Daisies è l’incarnazione seriale dell’innocenza platonica. La nuova fiaba tridimensionale partorita dagli Usa è a metà tra il vecchio romanzo di formazione, tutto narrazione e affabulazione, e le psicosi della contemporaneità, una fra tutte il contatto fisico.
Nell’era degli smanettoni e delle fantasie erotiche che viaggiano online, con l’ossessione del corpo e del godimento libidinoso, il protagonista della storia non batte chiodo, per poi insegnarci che l’astinenza, seppure obbligata, fa bene allo spirito oltre che alla pace dei sensi. Il motivo della sua vita casta affonda le radici in un’infanzia “cruciale”, di quelle che lasciano il segno.
Al centro di questo romantico drama vi è lo strano mondo di un uomo, Ned, che può riportare in vita sin dalla tenera età le persone defunte attraverso il potere del suo tocco (dopo averlo fatto con il proprio cane, che è così sopravvissuto per sempre, ci ha provato con la madre ma il tentativo è durato poco). Le persone che tocca, infatti, possono rimanere vive per un solo minuto prima di morire di nuovo, perché se non lo facessero, qualcun altro morirebbe a loro posto. Ned decide così di utilizzare i suoi potere per risolvere i crimini. Lui e un investigatore locale, Emerson, riportano in vita vittime di omicidi scoprendo chi li ha uccisi per incassare così le ricompense. Ma, quando Ned resuscita una ragazza che era stata il suo primo amore, decide di lasciarla vivere e le cose da lì in poi si complicano… Ned e Chuck (la ragazza) vivranno un amore puro, perché se Ned dovesse solo sfiorarla lei morirebbe nuovamente.
pushing daisies
Le suggestioni mistico-leggendarie di questa candida storia sono tra le più disparate, a partire dal mito di Orfeo che deve resistere a non voltarsi indietro per mantenere in vita Euridice. Ma non mancano anche le affinità seriali con altri telefilm, come quella che lega Ned a Dexter, per la sua idiosincrasia al sesso e per il suo strano rapporto con la giustizia (se Dexter da “buon assassino” massacra gli assassini di professione, Ned non si scompone nel riportarli in vita per scopi puramente utilitaristici, salvo poi infliggergli il colpo di grazia per evitare di far fuori qualche altro innocente). In più c’è anche un pizzico delle suggestioni visive di Desperate Housewives, tra il must della torta alla Pleasantville e le linde villette a schiera alla Wysteria Lane. Un’ulteriore analogia assimilabile allo scenario incontaminato, che fa della morte un gioco di campagna scaccia-noia, è quella con il film di ambientazione irlandese Waking Ned (guarda caso lo stesso nome del nostro protagonista).
Infine, un altro tema interessante è quello del tempo che scorre inesorabilmente, continuamente richiamato alla memoria quando viene scandita l’età precisa delle “sue” vittime.
Pushing Daises, insomma, è una serie che non possiamo non consigliarvi, visto che – com’era prevedibile – sul network Abc ha fatto sfracelli.
Il “forensic fairytale“ ha ottenuto 9 episodi aggiuntivi ai 13 inizialmente ordinati e il successo di pubblico e critica è stato talmente immediato, che solo dopo 19 giorni dalla sua premiere l’Abc l’ha scelto per un’intera stagione.
Pushing Daisies è il solo show della ABC, insieme a Private Practice (spinoff di Grey’s Anatomy), ad aver ottenuto la produzione di questi ulteriori episodi fino ad oggi.
Peccato che lo sciopero abbattutosi su Hollywood rischi di infrangere questo bellissimo sogno. Nonostante il telefilm sia partito più che bene, non ha ancora dei fanbase definiti e c’è chi teme che una lunga pausa possa minarne l’appeal. Per questo motivo il suo destino è tutt’altro che roseo.
Non resta che incrociare le dita, restando con il forte dubbio che Pushing Daises possa funzionare in Italia. In un Paese in cui si legge molto poco e si resta indenni alla magia del racconto, anche un sortilegio simile rischia di perdere qualsiasi effetto ammaliatore.
Intanto, a chi volesse approfondire le coordinate di questa serie deliziosa, non resta che collegarsi all’impeccabile blog italiano dedicato a Pushing Daises, della cui documentazione ci siamo avvalsi per i dati tecnici di questo post. Un plauso anche a Subsfactory, che sta facendo come sempre un ottimo lavoro su questo prodotto.
A seguire, l’extended preview e un’irrinunciabile gallery a tema.