E Brunone va in bicicletta
Ci siamo. Il gran giorno, per Bruno Vespa, è arrivato: finalmente a Porta a Porta si è potuto riparlare di Garlasco. Come avrà fatto ieri il prode giornalista a resistere alla pausa forzata, viste le succulenti notizie sul fermo di Alberto Stasi?Non avrà chiuso occhio la notte scorsa pensando a come stupire gli spettatori. Dopotutto,
Ci siamo. Il gran giorno, per Bruno Vespa, è arrivato: finalmente a Porta a Porta si è potuto riparlare di Garlasco.
Come avrà fatto ieri il prode giornalista a resistere alla pausa forzata, viste le succulenti notizie sul fermo di Alberto Stasi?
Non avrà chiuso occhio la notte scorsa pensando a come stupire gli spettatori. Dopotutto, un giorno di stop equivale a decine di tg che hanno già affrontato l’argomento, nonché a qualche approfondimento della concorrenza già andato in onda.
Io me lo immagino: “Il plastico l’ho già fatto per Cogne, la mappa tridimensionale di casa Poggi ce l’ho già. Fotomontaggi no, c’hanno già pensato le gemelle Cappa. Una caricatura di Stasi? La mappa della caserma dei carabinieri? Una controfigura di Chiara Poggi piena di sangue in studio? No, forse questo è esagerato…“.
E ad un tratto, l’illuminazione: “La bicicletta! Sì, piazziamo in studio una bella bicicletta e mostriamo ogni particolare possibile…disegnamo qualche macchietta rossa qua e là. Magari faccio intervenire Crepet e il criminologo Bruno per parlarne. ”
Peccato che le biciclette nere da donna le avessero terminate. Da uomo tanto va bene lo stesso, no?