Se c’è un programma identitario del nuovo corso low-cost di Italai1, insieme a Mistero, è Wild. Il programma condotto da Fiammetta Cicogna tornerà a occuparsi della natura più selvaggia e del rapporto d’amore e d’odio con l’uomo, oltre a mostrarci le immagini più spettacolari del mondo animale. La settima edizione del programma ”mozzafiato” della torna dal 10 aprile 2013, ogni giovedì in prima serata su Italia1.
Dieci nuovi appuntamenti che vedranno la partecipazione, per la prima volta in un programma televisivo, di un mostro sacro del basket italiano: Carlton Myers.
La settima stagione è all’insegna delle “wild experience” per i due volti del programma: dal freeclimber al parkour, dal kayak al kite, Fiammetta è impegnata in 10 sfide per raccontare una serie di sport estremi e il loro rapporto con la natura, fatto innanzitutto di rispetto per l’ambiente nel quale viene praticato. Un’occasione eccezionale per la conduttrice per esplorare le sue capacità e mettere alla prova la sua voglia di superare paure e limiti.
Anche Carlton è impegnato in una serie di missioni, con prove di sopravvivenza per testare il suo fisico da atleta e la capacità di mantenere la calma, ragionare in modo lucido e trovare le soluzioni più giuste. Al suo fianco, puntata dopo puntata, un istruttore è pronto a insegnarli le tecniche più adatte a seconda delle situazioni che deve affrontare. Trai test a cui è sottoposto, il naufragio su un’isola vede l’ex campione imparare trucchi necessari per sopravvivere ma soprattutto a costruirsi un mezzo per tornare sulla terraferma.
Tra le esclusive di questa settima edizione di “Wild”, l’alpinista italiano Simone Moro e il racconto del suo tentativo di salita invernale del Nanga Parbat, la nona vetta più alta al mondo, con immagini spettacolari di questa impresa mai tentata prima.
All’interno di ogni puntata non mancano i filmati che sono diventati un appuntamento fisso nelle diverse edizioni di “Wild”: dagli attacchi animali, che siano leoni o formiche, alle immagini mozzafiato e di rara spettacolarità che la natura ci offre. Particolare attenzione è dedicata alla serie “Infected”, dove piccoli animali, apparentemente innocui, in numero massiccio diventano una piaga per l’uomo.
Spazio inoltre alle ricostruzioni di spaventosi incidenti o calamità naturali talvolta devastanti e ai filmati più sconcertanti sull’essere umano, colpito dalle malattie più rare del mondo.
Tornano anche gli “shock doc”, filmati che raccontano patologie rarissime che riguardano soprattutto i bambini e su cui “Wild” vuole accendere l’attenzione dei telespettatori, invitandoli di puntata in puntata, a sostenere la ricerca su queste malattie ancora poco conosciute.