RaiUno si D’ursizza, boom di cambi di sesso e del gigolò Roy. Eleonora Daniele fa la morale, per la Perego “la Rai non è moralista”
Il gigolo Roy è stato ospite de La vita in diretta e Unomattina storie vere
E fu così che la tv di stato cominciò a D’Ursizzarsi. Va riconosciuto a Barbara D’Urso di essere stata la prima a sdoganare temi non convenzionali in daytime, come i cambi di sesso, la violenza sulle donne o, in senso più ampio, i fatti pruriginosi. Questo tipo di temi inizia ad affacciarsi anche su RaiUno, al punto che i contenitori del mattino e del pomeriggio sembrano fatti con lo stampino, rincorrendosi a vicenda.
Partiamo da La vita in diretta, che mercoledì ospitava la trans Vittoria, che prima si chiamava Gianluca (con ascolto impennatosi al 17%). Nella stessa puntata – i due argomenti “strong”, entrambi di Paola Perego, sono stati inframmezzati dalla Costa Concordia di Franco Mare – era in studio il gigolò Roy, ultimamente rilanciato da un servizio sulle Iene che sottoponeva i suoi problemi fiscali (lui passa per un evasore, ma dice che vorrebbe legittimare la sua posizione pagando le tasse).
Dopo essere stato già ospite di Paolo Bonolis ad Avanti un altro, Roy ha trovate aperte le porte di RaiUno. Mercoledì è, infatti, andato ospite da Paola Perego a La vita in diretta, ieri da Eleonora Daniele a Uno Mattina Storie Vere. Il loro approccio al tema è stato molto diverso.
Paola Perego ha subito dato voce al pubblico per raccogliere curiosità e fantasie, mostrando la classica apertura di una conduttrice che ne ha viste tante a Mediaset:
“C’è stata una certa agitazione tra le signore, che di solito sono abbastanza tranquille. Abbiate il coraggio di ripetere quello che avete detto prima. Ve ne portiamo una squadra di calcio la prossima volta?”.
Roy ha poi chiarito la situazione attuale:
“Stiamo lottando col mio avvocato. Esiste un’Onlus di prostituzione. Loro ci mettono la faccia come me. Hanno difeso molte prostitute. La donna paga perché si vergogna, ha dei figli. E lo stato se ne approfitta. Io adesso sto lottando perché non è giusto. Se lo Stato prende i miei soldi, che sono un reddito di prostituzione, commette reato. Se lo Stato mi permette di pagare le tasse, io le pago volentieri. Purtroppo non c’è una legge che consente la prostituzione volontaria”.
A questo punto la Perego ha continuato a parlare dell’argomento in maniera disinvolta e divertita, persino complice:
“200.000 euro sul conto corrente. La tua attività va alla grande. Sono andata a controllare il tuo sito Internet, non perché io voglia un gigolò ma perché dovevo intervistarti. Io quindi ti posso regalare a un’amica? C’è una situazione che puoi raccontare il pomeriggio su RaiUno che non crei imbarazzo?”.
Ecco che la Perego ha ricevuto dei segni dagli assistenti di studio, che evidentemente la invitavano a censurarsi. Lei, però, ha fatto notare di essere ripresa per poi continuare ad estorcere il dettaglio sordido:
“Ah un regalo di una figlia a una madre? Io c’ho una figlia di 20 anni, Giulia non me lo regalare”.
La cosa, invece, era più seria di quanto si pensasse, visto che Roy ha poi rivelato di essere stato l’ultimo desiderio per la signora, affetta da un cancro. La Perego ha, così, congedato l’ospite:
“Noi abbiamo un po’ giocato, un po’ scherzato, è una cosa abbastanza insolita”.
Ecco che Roy ha tirato fuori una dichiarazione coraggiosa:
“Per me già venire a RaiUno… La Rai è un po’ moralista da questo punto di vista”.
La Perego, che si era impelagata in un gioco pericoloso, è stata brava a rientrare nei ranghi alla fine:
“Tutto si può dire, l’importante è trovare la chiave giusta per parlarne. Io però ti auguro di innamorarti, fare dei figli e trovare un altro lavoro”.
Decisamente meno conciliante, nell’affrontare lo stesso tema, Eleonora Daniele nella puntata di ieri di Unomattina Storie Vere. In una puntata incentrata su chi si vende per lavoro, sono intervenuti una serie di testimoni, dallo stesso Roy allo spogliarellista Stefano. Quest’ultimo era un programmatore che non ce la faceva a pagarsi la palestra e ad arrivare a fine mese. La Daniele gli ha subito tirato le orecchie à la Maria Montessori:
“Ci sono molti dipendenti che portano avanti le famiglie. E’ la vita questa, scusa? Stai facendo passare un messaggio sbagliato. Attenzione quando fai passare brutti messaggi. Ma il sacrificio, scusate? Ci sono ragazzi che lavorano. Beato te che tuo padre ti ha pagato l’università, io non mi sono fatta pagare gli studi da nessuno”.
La stessa chiosa della Daniele, sui titoli di coda, è stata di un perbenismo aberrante:
“Andiamo a fare gli artigiani, che è meglio. Anche noi conduttori! Non dovrei dirlo io, ma sono lavori forse… Ci dobbiamo credere di più alle nostre tradizioni”.
Qualcuno rinfreschi alla Daniele la memoria… Anche lei dieci anni fa ha messo in vendita la sua privacy al Grande Fratello, quando poteva benissimo sacrificarsi in un call center.
Evidentemente, la Daniele è più “Tarantolata” della Perego…