Comic-con 2013 – X-Files, il panel con la reunion di David Duchovny e Gillian Anderson
Al panel del Comic-Con dedicato ai vent’anni di X-Files, erano presenti anche David Duchovny e Gillian Anderson, oltre a Chris Carter, creatore della serie tv
Annunciata nelle settimane scorse, il Comic-Con ha ospitato, nella notte, la reunion di “X-Files”, per celebrare i vent’anni della serie tv della Fox. Al panel erano presenti David Duchovny e Gillian Anderson, oltre al creatore della serie, Chris Carter, ed i produttori Vince Gilligan (creatore di “Breaking Bad”) ed Howard Gordon (che produce anche “Homeland”).
La folla ha accolto i due attori protagonisti come se la serie fosse ancora in onda, segno che “X-Files” è uno show che ha fatto la storia della tv. Per Carter la serie tv è ancora attuale:
“Il sospetto e le teorie cospirative dilagano. Si potrebbe fare lo show adesso. Non avremmo potuto farlo nel 2002 perchè la gente si fidava del Governo o voleva fidarsi. Era un periodo in cui gli X-Files non erano rilevanti”.
Sembra quasi che Carter stia dicendo di voler tornare a lavorare alla serie, con un terzo film. Non è stato fatto un annuncio del genere, ma Duchovny e la Anderson hanno detto di essere disponibili per una nuova pellicola tratta dallo show (la Anderson ha però detto di non alla possibilità di riportare la serie in tv, come sarà per “24”). “Lo show è così flessibile e racchiude così tante idee”, ha spiegato Duchovny, “ho sempre pensato che si potesse tornare al lavoro, lo faremo quando potremo”.
“Essere qui oggi e vedere tutta questa gente… Hai bisogno di una ragione per poterti mettere a lavorare e fare un altro film, perchè è un lavoro molto duro”, ha detto Carter, spiegando che al momento l’idea di un nuovo film non è stata presa in considerazione (ma la mitologia della serie continua con i fumetti).
Il resto del panel è stato all’insegna dei ricordi. Gilligan ha spiegato che “Breaking Bad” non ci sarebbe stato se non ci fosse stato “X-Files”:
“Ho iniziato a vedere X-Files come un fan. Mi sono seduto da solo nella mia piccola casa in Virginia quando lo show è partito. Pensavo meritasse di essere visto perchè sembrava ci fossero gli alieni. Alla fine del primo break pubblicitario ero stato catturato dalla serie. Quando è arrivata l’opportunità di lavorare alla serie mi sono sentito molto fortunato. E’ stato come andare a scuola di cinema, ma essendo pagati per frequentarla”.
Dopo aver ricordato che il futuro Walter White, ovvero Bryan Cranston, aveva recitato come guest-star in un episodio della sesta stagione, scritto proprio da Gilligan, l’autore ha anche ammesso che per poco nella serie non è arrivata Drew Barrymore, il cui film del 1998 “Home Fries” era stato scritto da lui:
“Era molto interessata. Amavo The Twilight Zone e c’era un episodio con Bill Mumy in cui poteva spedire la gente nei campi di grano (It’s a Good Life, ndr). Volevo fare un episodio con Drew Barrymore e quel genere di potere. Poi il suo agente mi ha chiamato e mi ha detto ‘Smetti di disturbare la mia cliente Drew Barrymore’ “.
Parlando di episodi, si è anche ricordato “Home”, l’episodio in cui i protagonisti indagano sulla morte di un neonato che ha scosso molto il pubblico, tanto da essere tolto dalle repliche. Glen Morgan, autore dello show, ha detto che lui e James Wong sono rimasti molto contenti del loro lavoro.
Infine, i due protagonisti: Duchovny e la Anderson hanno mostrato ancora affiatamento, ed hanno scherzato col pubblico sulla tanto attesa ma mai mostrata scena di sesso tra Mulder e Scully. “Non ho mai realizzato che Mulder fosse così figo fino a pochi anni dopo la fine della serie ed ho pensato ‘Dannazione! Avrei dovuto capirlo prima’ “, ha detto la Anderson.
Duchovny, invece, ha scherzato sulla scena di sesso mai vista:
“Non sono sicuro che abbiamo fatto sesso. L’abbiamo fatto?”.
La Anderson ha risposto per le rime:
“Qualcosa è successo perchè abbiamo un figlio”.
Infine, quando un fan ha chiesto cosa farebbero i due personaggi ad un appuntamento, l’attrice ha esclamato “Farebbero del sesso!”. Duchovny, che forse di sesso ne ha abbastanza con “Californication”, ha chiarito: “Poi magari cenerebbero?”.
[Via Zap2it]