Servizio Pubblico – La quarta puntata su TvBlog – #punireicorrotti

E’ iniziata la quarta puntata di Servizio Pubblico: il titolo è, come annunciavamo, «Punire i corrotti».

Nel monologo iniziale, Santoro cita la vicenda degli “attentati” ai ripetitori, parla di Fiorello che definisce – citando Arbore – come un antidoto alla crisi (senza effetti collaterali), cita anche Adriano Celentano che proprio oggi – per bocca di Claudia Mori – si era proposto per promuovere il suo nuovo album proprio da Santoro, e parla del tema di puntata – le tangenti e la corruzione in politica – e del “potere” del servizio pubblico, quello voluto dal pubblico. Ovvero di Servizio Pubblico.

Travaglio dedica il suo editoriale alla corruzione: Servizio Pubblico, finalmente, racconta un clima, un modus vivendi, un Paese che, negli anni, ha fatto del favore, della mazzetta, delle raccomandazioni e del nepotismo un modus operandi.

E’, probabilmente, la più riuscita delle puntate del nuovo progetto di Michele Santoro, sempre troppo autoreferenziale nel monologo di apertura ma questa volta decisamente più convincente dal punto di vista dei contenuti e dell’obiettivo del racconto: la crisi nella sua manifestazione fenomenica. Una crisi culturale, prima ancora che economica e politica. Rimane la pecca del ritmo e occorrerà capire come si sarà orientato il pubblico.