E’ morta Liz Taylor – Addio all’ultima diva di Hollywood
E\’ morta Liz Taylor – Addio all\’ultima diva di Hollywood E’ scomparsa oggi, all’età di 79 anni, Liz Taylor, forse l’ultima delle grandi dive di Hollywood nel suo periodo d’oro. Inglese, nata ad Hampstead il 27 febbraio 1932, da due genitori statunitensi ma residenti nel Regno unito, il suo vero nome era Elizabeth Rosemond Taylor.Al
E\’ morta Liz Taylor – Addio all\’ultima diva di Hollywood
E’ scomparsa oggi, all’età di 79 anni, Liz Taylor, forse l’ultima delle grandi dive di Hollywood nel suo periodo d’oro.
Inglese, nata ad Hampstead il 27 febbraio 1932, da due genitori statunitensi ma residenti nel Regno unito, il suo vero nome era Elizabeth Rosemond Taylor.
Al cinema, esordisce a soli 9 anni in There’s One Born Every Minute (1942), prodotto dagli Universal Studios. L’anno successivo passa alla Metro-Goldwyn-Mayer e recita in un film da cui deriverà uno dei telefilm più famosi di sempre, replicato all’infinito anche in Italia: Torna a casa Lassie!
Impossibile riassumere in breve la sua carriera – ben descritta dai colleghi di Cineblog, ma su questi lidi vale la pena ricordare quel che ha fatto Liz in televisione. Nel 1973 gira con il marito Richard Burton un film per la tv: Divorzia lui, divorzia lei.
Nel 1985 ha interpretato la giornalista di gossip Louella Parson in Malice in Wonderland al fianco di jane Alexander; ha recitato in Nord e Sud (una miniserie tv storica, in 6 puntate, tratta da un romanzo di John Jakes, che venne mandata in onda su Canale5. Fra gli attori protagonisti c’era Patrick Swayze).
Ha fatto alcune apparizioni i in General Hospital e All My Children e per la gloriosa serie d’animazione I Simpson ha interpretato una volta se stessa e una volta ha doppiato Maggie, nel decimo episodio della quarta stagione dal titolo Lisa’s first word (La prima parola di Lisa). Un episodio epico, mandato in onda per la prima volta negli States il 3 dicembre 1992 e in Italia 29 maggio 1994. In esso, dopo che si rievocano le prime parole dei figli-Simpson. E Maggie, in chiusura di puntata, con la voce di Liz, dice papà. O meglio, «Daddy» (il video dopo il salto). Per un evento così epico – gli estimatori dei Simpson sanno bene perché, visto che si tratta della prima e per molti anni unica parola di Maggie nella serie – non si poteva che scomodare una diva come Liz.
Fra le varie apparizioni, Liz ha interpretato se stessa anche nella popolare sitcom La tata.
Tre nomination consecutive all’Oscar (L’albero della vita nel ’57, La gatta sul tetto che scotta nel ’58, Improvvisamente l’estate scorsa nel ’59) prima di vincere la statuetta come migliore attrice nel 1961 per il suo ruolo in Venere in visone (con Eddie Fisher, allora suo marito, per la regia di Daniel Mann). Si bissa nel 1967 con Chi ha paura di Virginia Woolf? (sempre accanto a suo marito, che nel frattempo era diventato Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal Cleopatra. Nel 1963 diventa la star più pagata di Hollywood proprio per Cleopatra: per interpretare la regina d’Egitto riceve un compenso di un milione di dollari.
Ultimamente molto malata, Liz ha vissuto una vita di successi – personalmente, la ricordo per un film che mi è rimasto nel cuore, Il gigante (1956, regia di George Stevens con James Dean) – e di eccessi, dall’alcol a una quantità notevole di mariti (ben sette), di iniziative benefiche e persino di ironia e leggerezza. E’ l’ultima grande diva a lasciare la scena, e non si può che salutarla con un omaggio.
