Alle Invasioni di Daria Benedetta Parodi è l’emblema della modernità. E Bigazzi fa outing su La Prova del Cuoco
I talk show delle Invasioni Barbariche sono una delle perle televisive più godibili degli ultimi anni. Nonostante il proliferare delle chiacchiere nelle reti generaliste, Daria Bignardi approfitta di essere estranea alle dinamiche Rai e Mediaset, affrontando trasversalmente gli argomenti del momento. Un suo blocco è come un servizio di Vanity Fair in onda: patinato, esaustivo,
I talk show delle Invasioni Barbariche sono una delle perle televisive più godibili degli ultimi anni. Nonostante il proliferare delle chiacchiere nelle reti generaliste, Daria Bignardi approfitta di essere estranea alle dinamiche Rai e Mediaset, affrontando trasversalmente gli argomenti del momento. Un suo blocco è come un servizio di Vanity Fair in onda: patinato, esaustivo, fenomenologicamente impeccabile.
Questa sera è stato imperdibile il confronto sulla cucina che impazza tra i media, con protagonisti la regina del marketing culinario, Benedetta Parodi, e l’epurato da La Prova del Cuoco, Beppe Bigazzi. La Bignardi ha introdotto il volto di Cotto e mangiato, marchio di successo in tv come in libreria, con il titolo “Benedetta cucina” (in effetti, una giornalista che scontava l’etichetta di ‘sorella anonima di’ è diventata una miracolata dei fornelli) e un’espressione molto efficace:
“E’ l’emblema della modernità, è la barbarie di Baricco che cambia le cose”.
Decisamente più onesta la madre della Parodi in un breve intervento:
“Ha trovato l’uovo di Colombo, ricette semplici e veloci”
La Parodi, con una rubrica di pochi minuti al termine del telegiornale, è approdata al Salone di Libro con un sorprendente record di vendite (800.000 copie circa, Bigazzi ne ha vendute solo 38.000 copie con il suo ultimo libro). Quest’ultimo ha così commentato il fenomeno Cotto e mangiato:
“Lei è un fulmine di guerra, ha intercettato desideri e aspirazioni del pubblico, con un linguaggio semplice e non banale. Il libro non l’ho letto ma prende da quelle cose lì. Questo è un paese che a forza di scherzi confonde la cucina con le ricette. Il buon cibo pretende per forza degli eccellenti ingredienti. Siamo in un paese che si trova sull’orlo di un precipizio, perché l’argomento principale è la dieta. La gente deve dimagrire perché mangia male”.
I due hanno avuto una piccola querelle in studio perché la Parodi ha rivendicato lo spirito pratico della mamma moderna, che non disdegna il potere nutrizionale dei surgelati e la loro gustosità.
Bigazzi ha intanto spiegato, per la prima volta, la sua versione sull’epurazione da La prova del cuoco. Perché la Bignardi le fa le domande che vanno fatte, vivaddio:
“La ragione formale è che ho mangiato il gatto quando avevo 5 anni. Ma io negli ultimi tempi dicevo che le merendine negli Stati uniti portano l’avvertenza ‘nuoce gravemente alla salute’. Dicevo, chi fa la spesa al supermercato è destinato al sacrificio. Fate un po’ voi”.
Le Invasioni ci hanno poi mostrato un divertente backstage della rubrica della Parodi, destinata a diventare la reality-sitcom del nuovo millennio essendo ambientata a casa sua. Benedetta vive con i cameramen tra le pareti domestiche e quel che cucina viene subito servito ai bambini di ritorno da scuola, una volta smantellato il set vivente.
Altro lato buffo, il fatto che lei stessa vada a fare la spesa al supermercato per procacciarsi gli ingredienti che le servono in tv. A volte glieli portano in extremis sull’uscio di casa, quando va proprio di fretta, in un clima di normalità assoluta. La stessa Bignardi ha ironizzato amabilmente sulla perfezione delle sorelle Parodi:
“Belle brave magre famiglie felici mariti che le adorano bei bambini”.
Complimenti, Daria. Interviste a parte, con questi dibattiti riesci a fotografare la realtà – televisiva ma non solo – e fare giornalismo di costume di qualità come forse nessun’altra.
Cotto e Mangiato e Benedetta Parodi alle Invasioni Barbariche