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Annozero – Al via l’istruttoria del Governo

Abbiamo dato conto delle reazioni a caldo del Governo a proposito della prima puntata di Annozero (puntata che ha avuto un grande riscontro in termini di ascolti).Ora bisogna aggiornare i fatti. Il viceministro per le Comunicazioni Paolo Romani ha annunciato, in base all’art.39 del Contratto di Servizio, un’istruttoria del Governo sul programma. Sul tema, tutti

27 Settembre 2009 09:37

Annozero

Abbiamo dato conto delle reazioni a caldo del Governo a proposito della prima puntata di Annozero (puntata che ha avuto un grande riscontro in termini di ascolti).

Ora bisogna aggiornare i fatti. Il viceministro per le Comunicazioni Paolo Romani ha annunciato, in base all’art.39 del Contratto di Servizio, un’istruttoria del Governo sul programma. Sul tema, tutti dicono la loro. Dal punto di vista strettamente televisivo, mi pare utile riportare perlomeno le parole del Presidente della Rai, Paolo Garimberti:

Queste trasmissioni possono piacere o no ma l’importante è che ci siano. Perché il pluralismo si esercita anche differenziando il tipo di programmi: il telecomando consente di scegliere, e questa è la differenza fondamentale tra la tv pubblica e quella di Stato

E’ buffo che questa volta, l’arma di tutti coloro che fanno tv spazzatura (ovvero esiste il telecomando) debba venire utilizzata per difendere un programma di informazione e approfondimento.

Ma al di là di questo, c’è la ridda di opinioni. La Gelmini che dice che sono stati insultati tutti gli italiani. Calderoli che invita Berlusconi a fare attenzione al fuoco amico – si riferiva forse a Filippo Facci? – Schifani che parla di gossip, ancora Paolo Romani che fa riferimento alle reazioni indignate di moltissimi cittadini dopo Annozero, Silvio Berlusconi che tuona:

Basta, nessuno dovrebbe più partecipare a quella trasmissione, è congegnata come una trappola. Chiunque di noi ci vada sarà sempre massacrato.

Domani si risolveranno molti nodi e quindi, qui, per commentare, dobbiamo aspettare di conoscere gli sviluppi futuri. Certo, al sottoscritto tutto questo non sembra normale: ottimi ascolti, quindi grande successo per il servizio pubblico; una puntata decisamente in sordina rispetto al passato; reazioni che mi sembrano, rispetto al tema trattato, decisamente scomposte. Ma staremo a vedere.

Michele SantoroRai 2