Simona Ercolani a TvBlog: Con Sara e Marti siamo local e global e ho in mente un progetto sul rapporto genitori-figli
L’intervista alla produttrice della Stand by me
Oggi alle ore 18:50 parte su Rai Gulp la messa in onda -in chiaro- della serie televisiva Sara e Marti. Questa produzione sbarca sulla rete per ragazzi della televisione pubblica dopo l’ottimo riscontro avuto durante la prima messa in onda sulla pay tv Disney channel. Abbiamo voluto sentire Simona Ercolani che con la sua Stand by me produce la serie..
Cosa significa per Stand by me Sara e Marti ? Qual è la tipicità di un prodotto come questo?
Sara e Marti è stata per Stand By Me una bellissima sfida: è il nostro primo prodotto per bambini e misurarci con questo pubblico è stato impegnativo ma veramente stimolante. La caratteristica del prodotto sta nell’autenticità delle storie e dell’interpretazione, con un occhio ai trend internazionali. C’è un linguaggio nuovo, più diretto, più vero. Ed è un prodotto che riesce ad essere contemporaneamente “local” e “global”: è italiano, ambientato in un borgo tipico del nostro Paese, ed è stato molto apprezzato anche da un pubblico come quello di Disney Channel, abituato a format internazionali. Ora ci auguriamo che venga accolto altrettanto bene sulla tv pubblica.
La serie è andata bene su Disney channel e anche sui social, che significato ha questo approdo su una rete free come Rai Gulp ?
Sicuramente è la conferma che abbiamo realizzato un buon prodotto. Ora siamo contenti di poterci rivolgere al grande pubblico della tv generalista. Offrire prodotti di qualità italiani per ragazzi è una scommessa formativa che il servizio pubblico raccoglie e che serve alla crescita culturale ed emotiva dei bambini e dei preadolescenti.
Questo tipo di prodotto lo vede meglio su una rete a pagamento o su una rete free ?
Su entrambe: “Sara e Marti” è un ottimo prodotto anche perché è un’esperienza fruibile su tutti i media, in modi diversi e in tempi diversi. Su Disney Channel abbiamo avuto un grande successo, sia sul lineare sia sull’on demand. E ora, grazie a Rai Gulp, potremo raggiungere un pubblico ancora più ampio.
Progettate una seconda stagione ?
Sì abbiamo finito di girarla quest’estate e ora siamo in fase di montaggio. C’è un grande interesse nei confronti di questa serie. Proprio in questi giorni stiamo lavorando ad un nuovo bellissimo progetto che coinvolge le nostre protagoniste: un libro per Mondadori Electa in uscita nei primi mesi del 2019.
Pensate di proporla sempre prima su una rete pay quale è Disney Channel e poi su un canale free quale è Rai Gulp ?
È una fruizione ormai ampiamente collaudata, e non solo nei prodotti per bambini, che permette di raggiungere un pubblico ampio e diversificato
Qual è la collaborazione di Rai su questa serie, oltre alla messa in onda ?
Il sostegno al progetto nei prodotti per bambini non si risolve mai esclusivamente con l’impegno economico. Anche in questo caso è stato così: la professionalità dei manager di Rai Ragazzi con cui ci siamo confrontati, a partire dal direttore Luca Milano, è stato un grande valore aggiunto per la serie.
La vostra società ha intenzione di proseguire con questo tipo di prodotto in nuove serie ?
Sicuramente si tratta di un prodotto e di un target che ci appassionano molto. Stiamo sviluppando nuovi progetti anche per il mercato internazionale: la nuova sfida sarà unire questo linguaggio realistico a contenuti di fantasia per raggiungere anche il pubblico dei più piccoli coinvolgendo contemporaneamente i preadolescenti. Più il prodotto è trasversale e universale, più funziona. Anche commercialmente. Il contenuto giusto e il linguaggio adeguato mettono d’accordo tutti.
Fra i programmi che attualmente produce la sua società, in quale si riconosce di più personalmente, quale le da maggiori soddisfazioni e quale stenta a decollare, ma a cui comunque non vuole rinunciare ?
Difficile rispondere. Tutti i programmi che facciamo sono un’occasione di scoperta: ognuno ti mette alla prova, ti fa crescere e ti dà grandi soddisfazioni. È un po’ come se fossero dei figli, amati ciascuno per motivi diversi.
Ha un progetto per il futuro a cui tiene particolarmente che ci vuole anticipare ?
Si, ho molto a cuore un progetto su adolescenti con disturbi psicologici che affronta il difficile rapporto tra genitori e figli. Lo stiamo scrivendo, spero di riuscire a produrlo. È un’idea a cui tengo davvero, ci stiamo mettendo risorse e impegno perché vorrei veramente vederla realizzata.