Steve La Chance story: dalla lite con Leon al coma
Che i professori di Amici stiano diventando (o tornando ad essere) delle star è poco ma sicuro, spesso a detrimento della visibilità degli stessi allievi. Mentre Gabriella Scalise inizia a farsi conoscere – e ci ha rilasciato a tal proposito un’intervista molto interessante – anche i colleghi non stanno a guardare. Tra un Fabrizio Palma
Che i professori di Amici stiano diventando (o tornando ad essere) delle star è poco ma sicuro, spesso a detrimento della visibilità degli stessi allievi. Mentre Gabriella Scalise inizia a farsi conoscere – e ci ha rilasciato a tal proposito un’intervista molto interessante – anche i colleghi non stanno a guardare. Tra un Fabrizio Palma che si fa paparazzare da Star+Tv in compagnia di una misteriosa bionda e un Luca Jurman nel mirino di Striscia per presunta pubblicità occulta insieme a Steve La Chance, è in particolare quest’ultimo a godere di nuova popolarità nella scuola di Cinecittà.
Dopo un’edizione in sordina, in cui ha preferito mantenersi a distanza dalle diatribe tra la Celentano e Garrison, il professore di danza jazz è di nuovo sceso in campo quest’anno, prima per difendere a spada tratta la ballerina in carne Daniela Stradaioli e poi per rinnegarla facendo di questa presa di posizione un vero e proprio caso. Steve, a quanto pare, è il maestro dei ripensamenti, visto che è bastato davvero poco per indurlo alla repentina proposta della puntata di ieri: “licenziare” il ballerino professionista Leon Cino come rappresentante delle sue coreografie, sostituendolo all’occorrenza anche con una new entry.
Tra i due, infatti, si sarebbe rotto un rapporto di fiducia nel momento in cui Leon non ha “spalleggiato” il professore nell’evidenziare le colpe della ballerina Daniela. Quest’ultima era colpevole di aver rotto l’equilibrio in sala per la sua difficoltà “fisica” nelle prese, facendo così prendere a Steve le difese dei professionisti (lo stesso Gianni Sperti è stato “costretto” per essere professionale a sostituire Leon in un genere poco affine a lui).
Mentre Leon si sarebbe lamentato in privato con Steve, con espressioni anche piuttosto colorite, per l’eccessivo peso di Daniela e il suo rischio di spezzarsi la schiena sollevandola, la sua versione pubblica dei fatti è stata diversa: ha infatti addotto a pretesto un infortunio di cui Steve non era a conoscenza e che avrebbe dovuto invalidarne la presenza al serale a prescindere. Tra i due è iniziata una vera e propria rivalsa, acuita dalla perplessità di Leon nello spiattellare tutte le loro conversazioni private (per cui Steve avrebbe detto anche peggio di Daniela) e dallo sdegno di Alessandra Celentano.
La prof di classico ha infatti rinfacciato a Steve di penalizzare un bravo ballerino come Leon solo per questioni personali, mentre un vero professionista in sala dovrebbe sempre soprassedere e farsi influenzare solo dalle capacità artistiche. Non è la prima volta, in ogni caso, che Steve e Leon battibeccano: era successo anche due anni fa, nell’ultima puntata del daytime, e l’anno scorso, quando il ballerino classico decise di schierarsi a favore della campagna Yes we will di Alessandra Celentano, pur essendo un pupillo di Steve.
Che sia questa l’assenza di ipocrisia e l’assoluta chiarezza che Massimo Donelli ha definito un indice virtuoso del successo di Amici, per cui il pubblico viene messo a conoscenza di tutte le dinamiche della lavorazione artistica (diverso è il discorso del privato)?
Non è un caso che La Chance, ballerino navigato e già conosciuto al piccolo schermo, si lasci andare con dichiarazioni sulla propria carriera in una rivista per famiglie come Di Più Tv:
“Il passaggio da ballerino a maestro è avvenuto gradualmente. Nel 2001 ero a In Famiglia su Raidue. E l’anno dopo Maria De Filippi entrò nella mia vita. Dapprima fui invitato come giudice di una gara di ballo durante una serata. Dopo la puntata mi avvicinò e mi disse: ‘Steve, ti va di insegnare nella scuola di Amici?’. Mi offriva un ruolo diverso, quello di maestro, e non solo di ballerino. E così, dal 2002, sono qui a insegnare ai giovani: li vedo quasi tutti i giorni, ci alleniamo in sala e cerco di trasmettere loro la mia esperienza. Incontro insegnanti che studiano tre o quattro anni, oppure prendono un diploma in una scuola senza la minima esperienza alle spalle e si mettono a insegnare. Io non lo concepisco, è importante avere ballato, certo non sempre a livetti altissimi, ma comunque credo sia necessario avere calcato il palcoscenico”.
La Chance, che è stato lanciato in Italia da Fantastico di Pippo Baudo, racconta un’esperienza drammatica della sua vita, ovvero di quando è stato in coma:
“A 22 rimasi vittima di un incidente spaventoso con la moto. Entrai in coma e ci rimasi per una settimana. Quando riaprii gli occhi ero immobilizzato, con diverse fratture alla gamba. I medici mi dissero: ‘Sarà un miracolo se tornerai a camminare normalmente, non potrai ballare più’. Quel mondo che mi ero costruito con fatica mi crollò addosso di colpo. Furono i giorni più brutti della mia vita. Devo ringraziare mia madre, che mi ha trascinato di nuovo in sala, alla sbarra e costringendomi a esercitarmi. All’inizio avevo paura, ma lei mi scosse. E’ stata lei a occuparsi personalmente della mia fisioterapia: in un mese di esercizi e di duro lavoro riuscì a rimettermi in piedi e, piano piano, ricominciai pure a danzare. I medici non riuscivano a crederci e, sinceramente, nemmeno io”.
Una gran bella story, no?